𝗧𝗘𝗔𝗧𝗥𝗢: 𝗟’𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗔 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴.𝟯𝟬 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭.𝟯𝟬

L’Associazione Cave presenta la sua prima produzione teatrale: “𝗟’𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗔”, colei che diviene l’unica, perché ultima, donna – ed essere umano – del Pianeta. In un mondo psichedelico e fluorescente la protagonista vive il paradosso di esistere in un mondo colorato, ma senza discendenza e contatto umano. Così si trova ad affrontare le contraddizioni dell’Uomo: la sua spensierata abilità distruttiva, insieme al suo genio, e alla sua capacità di generare bellezza attraverso l’arte e l’amore.

Regia e drammaturgia di Marta Riservato e Flavio D’Andrea con Marta Riservato, Costumi Elettra Del Mistro, Scenografie Paolo Primon / Luca Durofil / Andrea Avoledo, musiche Fabio Arnosti, luci Andrea Avoledo, organizzazione Serena Riservato,
produzione Associazione Culturale Cave.

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𝗣𝗘𝗥𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗡𝗖𝗘 𝗔𝗨𝗗𝗜𝗢/𝗩𝗜𝗦𝗨𝗔𝗟: 𝗗𝗨𝗦𝗧 𝗔𝗥𝗖𝗛𝗜𝗩𝗘 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟰𝟱 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟮𝟮.𝟰𝟱
Dust Archive nasce da una lunga conversazione fra Bias (The Circlesouth, Jackeyed), Arnoux (Top Banana, Megaphone Music) relativa al parallelismo tra una determinata estetica aurale e il concetto mistico ed ineffabile di “nostalgia del futuro”. Obiettivo di questo collettivo di artisti di varia estrazione (sound design, lighting/set design, filmmaking, vjing, graphic design) è quello di produrre un catalogo di musica ambient, in cui il concetto stesso di musica non possa essere scisso da quelli di sound art e di storytelling. Dust Archive nasce quindi come raccolta, collezione, repertorio.

𝗟𝗨𝗢𝗚𝗢:
Circolo Operaio di Frisanco.

𝗧𝗘𝗔𝗧𝗥𝗢: 𝗟’𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗔  𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮0.45

L’Associazione Cave presenta la sua prima produzione teatrale: “𝗟’𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗔”, colei che diviene l’unica, perché ultima, donna – ed essere umano – del Pianeta. In un mondo psichedelico e fluorescente la protagonista vive il paradosso di esistere in un mondo colorato, ma senza discendenza e contatto umano. Così si trova ad affrontare le contraddizioni dell’Uomo: la sua spensierata abilità distruttiva, insieme al suo genio, e alla sua capacità di generare bellezza attraverso l’arte e l’amore.

Regia e drammaturgia di Marta Riservato e Flavio D’Andrea con Marta Riservato, Costumi Elettra Del Mistro, Scenografie Paolo Primon / Luca Durofil / Andrea Avoledo, musiche Fabio Arnosti, luci Andrea Avoledo, organizzazione Serena Riservato,
produzione Associazione Culturale Cave.

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PERFORMANCE AUDIO/VISUAL: HYBRIDA Light Show alle ore 22.00
Performance eseguita dal vivo concepita per immagini e musica. Lo scopo è quello di trasformare lo spazio per mezzo della luce, del colore e del suono.
HLS è una performance in grado di essere riprodotta in ogni tipologia di spazio; non è una performance costruita una volta per tutte, piuttosto, mutuando l’analogia dal linguaggio teatrale, è una sorta di canovaccio sensoriale, che si modifica in relazione al luogo ed al contesto.
HLS è costruita a partire da tecnologie digitali ma si avvale al tempo stesso di metodi e tecniche legati alla tradizione degli spettacoli di luce degli anni ’60 e ’70, quali l’uso di proiettori di diapositive o ancora di fotografie e vecchie pellicole, queste ultime digitalizzate.

𝗟𝗨𝗢𝗚𝗢:
Fornaci Unicalce Rauscedo / in caso di pioggia: Vivai Cooperativi di Rauscedo, via Udine.

 

𝗧𝗘𝗔𝗧𝗥𝗢: 𝗟’𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗔  𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮0:45

L’Associazione Cave presenta la sua prima produzione teatrale: “𝗟’𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗔”, colei che diviene l’unica, perché ultima, donna – ed essere umano – del Pianeta. In un mondo psichedelico e fluorescente la protagonista vive il paradosso di esistere in un mondo colorato, ma senza discendenza e contatto umano. Così si trova ad affrontare le contraddizioni dell’Uomo: la sua spensierata abilità distruttiva, insieme al suo genio, e alla sua capacità di generare bellezza attraverso l’arte e l’amore.

Regia e drammaturgia di Marta Riservato e Flavio D’Andrea con Marta Riservato, Costumi Elettra Del Mistro, Scenografie Paolo Primon / Luca Durofil / Andrea Avoledo, musiche Fabio Arnosti, luci Andrea Avoledo, organizzazione Serena Riservato,
produzione Associazione Culturale Cave.

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CONCERTO TEATRALE: Alessio Pollutri. Ore 22.00
Musiche e testi: Alessio Pollutri, regia Giuseppe Vetti, produzione Madame Rebinè.
“Siamo alla frutta. Siamo alla fine?
Fructus, fruor, fruire, godere.
Godere! Trovare viva contentezza.
Siamo alla Frutta: siamo al momento in cui trovare viva contentezza”.
In equilibrio tra la fine e l’inizio, tra la comicità e la poesia, tra la speranza e la disillusione.
La frutta diventa canzone e ci intrattiene nel nostro precipitare.
Un concerto ispirato alla tradizione del Teatro-canzone italiano in cui la musica e le parole non saranno il fine ma il mezzo con cui riflettere, divertire ed emozionare.

𝗟𝗨𝗢𝗚𝗢:
Cava Mosole Valvasone Arzene / in caso di pioggia: Sala Polifunzionale di Valvasone. .